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dicembre 2015

Pasta

Tagliatelle con salmone e broccoli





Non so per quale strano motivo ma per me il salmone è indissolubilmente associato al periodo delle feste natalizie. E’ vero che a casa il salmone lo consumiamo tutto l’anno, specialmente quello fresco, però è vero che quello affumicato fa subito Natale, anche se in effetti io lo uso spessissimo nelle mie insalatone estive. Come ogni anno ho ricevuto in dono un salmone da 1 kg che ho provveduto subito ad utilizzare per mille ricette fra cui questa pasta ai broccoli e salmone che ho fatto una sera a cena, appena prima di Natale, di corsa perché c’erano mille cose da fare. 




250 gr di pasta (in questo caso io ho utilizzato delle fettuccine alla farina di castagne)
200 gr di broccoli cotti al vapore
50 gr di salmone affumicato
la scorza di mezzo limone
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di panna liquida
Cuocete i broccoli al vapore e tagliateli a fettine. Sfilettate il salmone. In una padella scaldate la panna liquida, unite gli straccetti di salmone, i broccoli e, alla fine, la scorza di limone. Cuocete a fuoco svelto per un paio di minuti. Nel frattempo cuocete la pasta, scolatela e lasciate un po’ di acqua di cottura. Condite le fettuccine con l’intingolo preparato, stemperate con un filo di acqua di cottura ed unite il parmigiano reggiano. Mangiate calde.

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Cake con scorze di mandarini canditi e cioccolata fondente


Ci siamo quasi…mancano poco più di 24 ore al cenone della Vigilia ed ormai fervono i preparativi. I miei genitori sono arrivati ieri da Roma, la Nanetta ha finito la scuola, è a casa e si gode i nonni romani, mia sorella con mio cognato e mia nipote arriveranno domani….Io domani sono in ferie e potrò dedicarmi al meglio alla preparazione del cenone della Vigilia, supportata dall’Uomo Goloso senza il cui aiuto e collaborazione mi sentirei persa. Oggi condivido con voi la ricetta di questo cake con scorza di mandarino candito e cioccolato fondente, buonissimo! Una ricetta per iniziare bene ed affrontare al meglio la lunga giornata di domani che sarà spesa dietro ai fornelli.




Vi auguro un sereno Natale insieme alle persone che amate di più, fatto di risate, di abbracci, di affetto e, perché no, anche di mangiate!
Alla prossima settimana!

150 gr di farina+ 1 cucchiaio di farina per infarinare le scorze
150 gr di scorza di mandarino candito (potete usare anche degli altri agrumi canditi: arance, pompelmo, oppure un mix di agrumi)
70 gr di cioccolato fondente a 70%
3 uova
135 gr di burro
125 gr di zucchero semolato
1 bustina di lievito secco per dolci

Mescolate il burro ammorbidito e lo zucchero sino ad ottenere un composto schiumoso. Incorporate le uova una ad una, poi la farina, il lievito, le scorza del mandarino che avrete precedentemente infarinato, il cioccolato fondente. In una teglia da cake imburrata, versate il composto, infornate per 50 minuti a 180°. Fate la prova dello stuzzicadenti prima di togliere dal forno.


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Cotechino in crosta



Non so a voi, ma a me capita che i giorni prima di Natale siano una vera e propria corsa contro il tempo. Il fine settimana è trascorso velocissimo tra merende di Natale, cene ed ultimi preparativi gastronomici. Mi sono seduta a tavolino ed ho finalmente definito tutti i dettagli del cenone del 24 e del pranzo di Natale. Ho fatto l’elenco di quello che mi rimane da comperare; ho visto come apparecchiare il tavolo; ho nascosto i regali per la Nanetta nel grande sacco di Babbo Natale; ho finito gli ultimi pacchetti…insomma non mi sono fermata un attimo e la settimana appena iniziata ha l’aria di non essere di tutto riposo….vabbè mi consolo con il fatto che sarà una settimana cortissima: io infatti dal 24 sono in ferie sino al 27 dicembre!




Non amo il cotechino ma sarebbe più giusto dire che non amavo il cotechino sino a quando non ho provato il cotechino della cascina a km 0 che abbiamo nel paese accanto al nostro. Non amavo il cotechino innanzitutto perché non fa parte della tradizione gastronomica della mia regione e poi perché evidentemente il cotechino assaggiato sino ad ora era di bassa qualità. Ho provato il cotechino artigianale della cascina e devo confessare di essermi ricreduta: è magro, non lascia in bocca quella sgradevolissima sensazione di grasso e, soprattutto, lo trovo un piatto versatile. L’ho cucinato con le lenticchie ed il pomodoro, l’ho provato in maniera classica con il puré e la settimana scorsa, lho preparato in crosta abbinandolo a degli spinaci ripassati con il burro. Devo dire che i miei amici, “milanesi doc”, lo hanno trovato molto gustoso e gradevole. Condivido volentieri con voi la ricetta che avevo per caso trovato non so più su quale rivista. Non vi faccio ancora gli auguri ma vi do appuntamento a dopodomani per un’altra ricetta dal sapore tipicamente invernale.
A presto e stay tuned!

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
500 gr di spinaci cotti
1 cotechino da 500 gr circa
2 cucchiai di uvetta
1 cucchiaio di pinoli
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
burro q.b.
1 tuorlo d’uovo
semi di sesamo q.b.
Bagnate il cotechino sotto l’acqua tiepida, bucherellatelo con uno stuzzicadenti e poi cuocetelo in maniera tradizionale cioè avvolgendolo in un panno, immerso nell’acqua con una cottura di 2 ore circa. Io l’ho cotto nella pentola a pressione e quindi di 40 minuti me la sono cavata.Sbollentate gli spinaci e ripassateli in padella con il burro cospargendoli di parmigiano, di uvetta e di pinoli. Srotolate la pasta sfoglia, disponete gli spinaci ed adagiate il cotechino: arrotolate il tutto.Spennellate con del tuorlo d’uovo e versate a pioggia i semi di sesamo. Infornate per 25 minuti circa a 200°.
Servite caldo ma è ottimo anche a temperatura ambiente.


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Schiacciata broccoli ricotta salata e salame piccante


Vi avevo promesso settimana scorsa la ricetta di questa schiacciata ai broccoli che avevo preparato per uno dei miei aperitivi natalizi, oggi che sono di fretta ve la propongo. In realtà al posto del salame piccante potete utilizzare del salame dolce oppure della soppressata; l’abbinamento broccoli-salame piccante-ricotta salata risulta perfetto a mio avviso.Oggi pomeriggio non lavoro: ho la recita di Natale della piccola a scuola…..che emozione!
A lunedì per una ricetta decisamente in tema natalizio e buon weekend a tutti!




La ricetta della pizza, ormai collaudatissima, la trovate qui.
Per la farcitura:broccoli cotti al vapore q.b.salame piccante q.b.ricotta salata q.b.2 cucchiai di parmigiano grattugiato


Stendete la pasta della pizza sottilissima, poi disponete i broccoli che avrete tagliato a fettine sottili, il salame piccante e la spolverata di ricotta salata mescolata al parmigiano grattugiato: un filo di olio completerà la vostra schiacciata. Infornate a 220° per 20 minuti circa. Mangiate calda! Come vedete dalle foto, questa ricetta è stata apprezzatissima dalla Nanetta che praticamente se l’è divorata da sola……..mi ha detto di riferirvi che era molto buona!




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Capesante con gallette di patate



L’inverno rappresenta per me anche la stagione delle capesante. Quando vivevo in Francia, in questo periodo, ogni settimana, al mercato, comperavo le Saint Jaques e le cucinavo semplicemente con del burro e con una generosa spolverata di pepe macinato al momento……i tempi sono cambiati: vivo in Italia e le capesante non si trovano così frequentemente, soprattutto manca l’ampia scelta che potevo avere in Francia. Ultimamente le ho ricomprate; ho trovate quelle piccolissime- che non danno tanta soddisfazione- e che ho preparato semplicemente accompagnandole con delle gallette di patate morbide cotte al forno. Le gallette di patate hanno fatto la felicità della Nanetta che ha fatto il pieno!


Per le gallette di patate: 400 gr di patate1 uovo3 cucchiai di parmigiano grattato2 cucchiai di farina1 filo di olioSale e pepe q.b.
Per le capesante:calcolate 7/8 capesante a persona
burro salato q.b.
pepe macinato frescoSbucciate le patate e grattatele con una grattugia dai fori larghi: mettete le patate grattugiate in uno scolapasta e lasciate che perdano un po’ della loro acqua. Lasciate “riposare” per un’ora circa.In un’insalatiera mettete le patate, l’uovo che avrete sbattuto a parte, il parmigiano grattugiato, la farina, il sale ed il pepe: amalgamate bene il tutto.  Sulla teglia mettete la carta forno e con il cucchiaio prendete una discreta quantità di composto e andrete a disporre sulla teglia sino a formare una mini galletta. Irrorate con un poco di olio ed infornate a 180° per 25 minuti circ. Nel frattempo pulite le capesante estraendole dalla loro conchiglia e privandole, eventualmente, del corallo che non piace a tutti. In una padella scaldate del burro ed unite le capesante: dovranno cuocere un paio di minuti non di più perché altrimenti dopo diventano dure. In un piatto mettete la galletta di patate ed adagiateci sopra le capesante: spolverate con il pepe. Mangiate rigorosamente calde.


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Pizza patate speck e stracchino


Ci stiamo avvicinando a grandi passi al Natale: è tempo di aperitivi, cene e merende natalizie, di saluti, di incontri, di chiacchiere tutti all’insegna del mangiare bene e del bere tanto……ma spesso, se si decide di organizzare degli aperitivi o delle merende natalizie in casa propria il tempo per preparare degli stuzzichini gustosi è poco…..ed allora io, in occasione di una merenda-aperitivo, ho optato  per delle pizze, farcite e decorate in modi diversi e dai gusti completamente diversi. E’ il caso di questa pizza con patate, speck e tanto stracchino……ma ne ho preparata anche un’altra, che ha riscosso ancora più successo, con broccoli, salame piccante e ricotta salata e che vi posterò settimana prossima! Io scappo; questo weekend mi aspetta un altro aperitivo natalizio da imbastire…….questo però, sarà più tema…..ma non vi voglio svegliare nessun particolare! Buon fine settimana ed a presto!



La ricetta della pizza, ormai collaudatissima, la trovate quiPer la farcitura:2 patate a pasta gialla di medie dimensioni
50 gr di speck tagliato sottile e a listarella
stracchino q.b.
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato

Stendete la pasta della pizza e lasciatela riposare ancora una mezz’ora, poi spalmate lo stracchino, disponete le patate tagliate a fettine sottilissime, unite le listarelle di speck ed infine la spolverata di parmigiano reggiano: un filo di olio completerà la pizza. Infornate a 220° per 25 minuti circa. Mangiate calda ma è ottima anche a temperatura ambiente!

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Risotto mortadella, pistacchi e scorza di limone



Vi ho parlato circa un mese fa dell’aperitivo natalizio siglato Citterio a cui io e la Nanetta abbiamo partecipato ed in occasione del quale abbiamo gustato alcune ricette rivisitate in chiave Citterio ed a metà strada fra il dolce ed il salato…..Ebbene, visto il grande amore dell’Uomo Goloso per il risotto, ho rifatto, a casa e a modo mio, un risotto assaggiato proprio in quella occasione. Devo confessare che l’Uomo Goloso non era molto entusiasta dell’idea di un risotto che abbinasse la mortadella alle scorze di limone candite ma il risultato l’ha evidentemente convinto del contrario!





Ingredienti per 3 persone:240 gr di riso carnaroliLa scorza di 1 limone piccolo non trattato20 gr di zucchero 50 gr di acqua20 gr di olio brodo vegetale20 gr di burro30 gr di Grana Padano grattugiato30 gr di pistacchi tritati60 gr di Mortadella Bologna I.G.P Citterio
sale e pepe

Tagliare le scorze del limone a julienne, disporle in una piccola casseruola con lo zucchero e l’acqua e lasciare cuocere a fuoco basso fino a quando avranno assorbito tutto il liquido. Tagliare la mortadella a listarelle che arrotolerete come dei turbantini.Tostare il riso con l’olio e poi cominciare la cottura tradizionale con il brodo. Togliere dal fuoco e mantecare con il burro e il Grana Padano.
Versare il risotto nei piatti di portata, spolverizzare con i pistacchi, le scorze del limone e guarnire con la mortadella.
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Pasta broccoli gorgonzola e noci


Ogni artista ha la sua fonte di ispirazione o la sua musa ispiratrice…anche io, che certamente non sono un’artista, ho nell’Uomo Goloso la mia fonte di ispirazione: vuoi perché ogni volta che mi metto ai fornelli, lo faccio cercando di ideare delle ricette che gli possano piacere, vuoi perché lui, per motivi legati alla sua professione, è in giro molto più spesso di me e gli capita, con una certa frequenza, di mangiare fuori. 





E’ proprio mangiando nelle trattorie e nei ristoranti italiani che ritorna a casa con degli spunti interessanti per delle nuove ricette, che io poi elaboro e reinterpreto alla mia maniera. Questa pasta è nata proprio così: l’Uomo Goloso mi ha parlato di una pasta molto buona che aveva mangiato a pranzo e così il suo resoconto di un pranzo si è trasformato in una nuova ricetta che condivido con voi! Buon Ponte a tutti! 
250 gr di pasta corta (io ho scelto dei rigatoni maxi) 50 gr di gorgonzola dolce 3 cucchiai di panna da cucina vegetale 150 gr di broccoli 30 gr di noci fresche sminuzzate Olio evo q.b. Sale q.b. 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattato 
Sbollentate i broccoli. In una padella scaldate un cucchiaio di olio con i broccoli, aggiungete il gorgonzola fatto a cubetti e la panna liquida: lasciate scaldare per un minuto. Alla fine unite i gherigli di noce sminuzzati grossolanamente. Cuocete la pasta, lasciate da parte un po’ di acqua di cottura della pasta che potrebbe servirvi eventualmente nel caso in cui dovesse risultare troppo asciutta. Condite la pasta con l’intingolo a base di broccoli, gorgonzola e noci, aggiungete una spolverata di parmigiano grattugiato e servite subito in tavola.
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