Etichetta

Verdure

Antipasti

Fagottini di cavolo nero con ripieno goloso di castagne


Il cavolo nero….questo sconosciuto! Non parlatene all’Uomo Goloso che sino a due anni fa non l’aveva mai neppure assaggiato e che ora, invece, lo adora e non solo all’interno della ribollita. Ecco perché ho provato questi fagottini con ripieno goloso di castagne, ricetta che avevo strappato non so più da quale rivista e che ho rifatto, come sempre, a modo mio. Sono piaciuti e pure tanto! Del resto sono talmente golosi che un solo fagottino a testa non è sufficiente!



Per 4 persone
4 foglie di cavolo nero100 gr di castagne sotto vuoto40 gr di provolone dolce4/5 fettine di pancetta dolceburro leggermente salato q.b.2 cucchiai di panna liquida 
Con il batticarne, ammorbidire la parte centrale della foglia del cavolo. Sbollentare per 1 minuto le foglie di cavolo nero, mettetele nell’acqua ghiacciata e poi adagiatele su di uno strofinaccio perché si asciughino.Sminuzzare le castagne, tagliare a dadini il provolone. Cuocere le fette di pancetta in un padellino senza l’aggiunta di materia grassa sino a quando non diventino croccanti. In una padella saltate con un filo di olio le castagne, aggiungete la pancetta croccante, la panna. Al centro della foglia di cavolo, mettete l’intingolo insieme a qualche cubetto di provolone dolce. Richiudere con uno spago da cucina oppure con uno stuzzicadenti. Potete cuocere i fagottini passandoli in forno a 180° per 10-12 minuti, oppure cuocerli per 4 minuti scarsi in padella con un po’ di burro salato. Servire caldi.





Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Pandoro farcito con crema di zabaione
Pasta, Verdure

Pasta con crema di broccoli e pancetta croccante

Pasta con crema di broccoli e pancetta croccante

Devo riconoscere che la Nanetta è proprio brava a tavola: mangia praticamente di tutto e ci sono delle verdure per le quali va matta….tra queste anche i broccoli ed il broccolo romanesco e d’inverno non ho problemi a proporglieli anche più volte a settimana. Lei li gradisce bolliti e conditi con olio e limone. 

Per cercare di variare un po’ il sapore di base del broccolo, la scorsa settimana le ho preparato questa pasta che è piaciuta molto anche a me: ho bollito i broccoli, li ho semplicemente frullati con dell’olio e del formaggio molle tipo stracchino e poi ho condito la pasta…..che dire? Buoni buoni buoni ma soprattutto sani!

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Torta rustica zucca, castagne e porri
Risotto radicchio rosso, morbido di capra e pancetta croccante
Crema di ceci, patate dolci ed erbette
Minestre e Zuppe

Vellutata di fagiolini con gocce di pesto: best of estate 2011!


Chiedo scusa ai miei lettori e a quanti mi seguono da sempre. Nel mio ultimo post vi avevo lasciati scrivendo che mi sarei fatta viva con una sorpresa ed invece non ho più dato segni di vita…..cos’è successo? La risposta è semplicissima: sono stata letteralmente travolta dalle vacanze e dalla stanchezza accumulata nel corso degli ultimi 12 mesi e mi sono lasciata andare…….ho vissuto pienamente queste tre settimane di ferie insieme alla mia famiglia, liberando la testa dai pensieri negativi e dallo stress che ultimamente si erano insediati dentro di me…..per farvela breve ho dimenticato tutto: lavoro, blog, cucina e persino la  lettura alla quale non rinuncio mai!



Ed ora eccomi rientrata a casa,  al lavoro ed al mio blog……dal prossimo weekend mi rimetterò anche in cucina: per ora vi lascio un post di una ricetta che ha riscosso molto successo nell’estate del 2011……e continuerò con la proposta dei best of per tutta la settimana!Vi metto anche il link nel caso in cui vi venisse la voglia di rileggere il mio post!
Buon rientro a tutti voi!
Ingredienti
400 gr fagiolini (io ho usato quelli dell’orto che avevo congelato)450 gr di patateSoffritto (carota, cipolla e sedano)PestoOlio evoSale q.b.CrostiniParmigiano
Nella pentola a pressione fate scaldare un po’ di olio e fate il soffritto classico. Mettete i fagiolini nella pentola a pressione, lavate e sbucciate le patate, fatele a dadini e mettete anche queste nella pentola a pressione. Lasciate insaporire le verdure per qualche minuto, poi aggiungete l’acqua in modo da ricoprire  appena le verdure, chiudete la pentola a pressione e lasciate cuocere. Non abbondate con l’acqua, avrete sempre tempo di aggiungerne un poco. Da quando la pentola a pressione comincia a fischiare, calcolate 10 minuti circa. Lasciate raffreddare, immergete il frullatore e lasciatelo andare sino ad avere una vellutata dalla consistenza cremosa, piuttosto densa, aggiustate di sale. Servite in un piatto con delle gocce di pesto (proprio quello che utilizzate per la pasta), un filo di olio evo, un cucchiaio di parmigiano ed una manciata di crostini……..
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Vellutata di patata dolce e zucca con cotechino croccante
Cheesecake agli agrumi
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Verdure

Millefoglie di melanzane e mozzarella




L’avete riconosciuta? E’ la Nanetta mentre sta aspettando il treno che l’ha portata via da Milano ……….tra la depressione a seguito dell’allontanamento della piccola di casa, il caldo torrido e la stanchezza di un anno di lavoro, la voglia di cucinare è pari a sotto zero……ed allora l’altra sera mi sono “inventata” questo millefoglie di mozzarella. E mentre lo componevo, mesta mesta, pensavo veramente che we are family e che senza uno dei tre componenti si sta proprio male….


Buon fine settimana a tutti: noi lo passeremo barricati in casa con l’aria condizionata.

Fettine di melanzane tonde grigliate
Fettine di mozzarella
Una ventina di foglie di basilico
un cucchiaio di mandorle sfilettate
olio evo q.b.
sale grosso
Tagliate le melanzane a fettine e grigliatele. Tagliate la mozzarella a fettine. Preparate un pesto con basilico, olio evo, mandorle e sale grosso. Cominciate la costruzione del millefoglie partendo dalla fettina di melanzana ed alternandola con la mozzarella. Condite con il pesto basilico-mandorle.
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Polpo alla piastra su crema di melanzane e pomodorini canditi
Peperoni gialli ripieni di ricotta, pomodori secchi e capperi
Spritz tropicale…..e ricordi d’infanzia
Pesce

Calamaro ‘mbottonato



Abbiamo avuto un fine settimana veramente intenso e ricco di attività.Sabato pomeriggio siamo stati al Japan Salone a Milano…..il Japan Salone è stato realizzato presso il Palazzo delle Stelline grazie alla partnership tra il governo giapponese e le aziende private presenti al Padiglione Giappone a Expo 2015. E’ aperto dal 25 giugno scorso sino al 13 luglio prossimo ed è uno spazio che ha come vocazione quella di diffondere la conoscenza del cibo giapponese e delle tecniche di cucina.



Sabato scorso c’erano lezioni di abbinamento del sakè con il cibo italiano, la cerimonia del tè e l’incontro con i personaggi ambasciatori della cultura giapponese: Hello Kitty vestita da geisha per la felicità della Nanetta e Doraemond per la gioia del padre…… se siete interessati a visitare questo spazio, sappiate che il prossimo 12 luglio, Kikkoman Corporation- si si proprio i signori della salsa di soia- nello spirito dell’ospitalità giapponese organizza una giornata completamente dedicata alla tradizione culinaria nipponica. 
L’evento, assolutamente gratuito ed aperto al pubblico, vi fornirà l’occasione per sperimentare la cucina tradizionale giapponese, la giornata prevede, infatti, lo svolgersi di quattro degustazioni* (saranno presenti nove chef stellati giapponesi) grazie alle quali sarà possibile sperimentare l’essenza della tradizione culinaria giapponese, la “Washoku”.Ma non finisce mica qui……domenica, come promesso alla piccola, siamo andati a Leolandia, una sorta di Gardaland in miniatura…giornata divertentissima ma che sfacchinata ci siamo fatti! La Nanetta era al settimo cielo, noi eravamo al settimo piano sotto terra! Stesi letteralmente!
Ed oggi all’ospitalità giapponese, io contrappongo l’ospitalità meridionale con un piatto dai profumi e dai sapori estivi. 2 calamari/persona
1 zucchina piccola1 patata piccola20 gr di provola affumicatauna decina di olive taggiasche4 pomodori secchimezzo cucchiaio di mandorle mezzo cucchiaio di pesto olio oliva½ bicchiere vino bianco seccosale q.b.


Lessate la patata; in una padella con un filo di olio, cuocete a fuoco svelto la zucchina tagliata a cubotti. Nel frullatore mettete la patata lessata e la zucchina; unite la provola grattugiata, le olive taggiasche, i pomodori secchi, le mandorle ed il pesto. Otterrete una crema saporita con cui andrete a farcire i calamari. Chiudeteli con uno stuzzicadenti. In una padella con l’olio caldo adagiate i calamari, sfumateli con il vino bianco e cuocete per una ventina di minuti circa. Servite caldo.
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Tortino di astice, broccoli calabresi e crema di olive nere
Spiedini di gamberoni e bucce di mele
Insalata di ananas, cuori di palma e salmone
Pesce

Straccetti di baccalà con verdure primaverili


Vi ricordate la ricetta della vignarola che vi avevo suggerito qualche anno fa?Ebbene, l’ho recuperata, rivisitata (ho eliminato ad esempio l’utilizzo del guanciale che non mi sembrava fosse adatto per il pesce) ed applicata ad un secondo piatto, abbinandola  a degli straccetti di baccalà. Ne è uscita una ricetta, a mio avviso, bilanciatissima…è vero che il mio giudizio è di parte perché amo particolarmente la vignarola e non potevo non amare anche questa ricetta!
Buon weekend a tutti!



Ingredienti150 gr di fave150 gr di piselli1 carciofo romanesco oppure tipo mammole o violetteDue dita di vino bianco seccoOlio evo q.b.Sale, pepe e timo q.b.
1 filetto grande di baccalà da dissalare, circa 200 gr
Sbucciate le fave ed i piselli, pulite e tagliate a spicchi grossi il carciofo, affettate il cipollotto. In una padella capiente mettete l’olio a scaldare, versate il cipollotto e lasciate cuocere un  paio di minuti. Unite, in sequenza, i carciofi, i piselli e poi le fave: cuocete il tutto per 5-6 minuti.
Volendo, potreste aggiungere alla fine anche la lattuga: questo dipende dal gusto di ognuno. Personalmente la amo senza lattuga. Nel frattempo dissalate il filetto di baccalà. Tagliatelo a listarelle e cuocetelo a fuoco svelto insieme al vino bianco ed al timo. Cuocete il tutto per 3-4 minuti e servite in tavola caldo.
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Tortino di astice, broccoli calabresi e crema di olive nere
Spiedini di gamberoni e bucce di mele
Insalata di ananas, cuori di palma e salmone
Pasta

Garganelli asparagi, gamberoni e vongole


Domenica abbiamo inaugurato i pranzi sulla terrazza: il fatto di cominciare a mangiare fuori sancisce per la nostra famiglia l’arrivo definitivo ed inesorabile della bella stagione. Naturalmente questa tradizione va preparata: abbiamo innanzitutto ripulito il tavolo e le sedie in tek che utilizziamo di solito, abbiamo tirato fuori la griglia per le ns grigliate della domenica, rispolverato il coprivivande, i tovaglioli di carta…


…..insomma tutto il necessaire per i nostri pranzetti all’aperto che fanno subito vacanza e voglia di evasione.
E come ogni tradizione che si rispetti, abbiamo preparato una semplice grigliata, preceduta però da questa pasta realizzata in anteprima per l’Uomo Goloso e la Nanetta……è una ricetta delicata che ha il pregio di essere pronta in 5 minuti visto che tutti gli ingredienti vanno cotti al momento!
250 gr di garganelli all’uovo
10 asparagi
10 gamberoni sgusciati
2 cucchiai di vongole (del Mediterraneo se possibile ;-))))
1 spicchio di aglio
olio evo q.b.


Pulite gli asparagi e sbollentateli due minuti due…..devono rimanere croccanti. Tagliateli a rondelle. In una padella scaldate l’olio, unite lo spicchio di aglio e, a seguire, gli asparagi. Fateli cuocere un minuto, aggiungete poi i gamberoni e le vongole che dovranno cuocere un paio di minuti al massimo. Togliete lo spicchio d’aglio, scolate la pasta lasciando un po’ di acqua di cottura da parte. Mantecate un minuto la pasta con l’intingolo; servite in tavola.
Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Tagliolini salmone, porri e scorzetta di limone
Lasagne zucca, provolone dolce e pinoli
Verdure

Frittata saporita di bruscandoli, patate e guanciale





E rieccoli puntuali come ogni anno all’arrivo della primavera, fanno la loro comparsa i bruscandoli. Per quanti non sapessero cosa fossero i bruscandoli, li spiego qui, in un mio vecchio post. Il fornitore ufficiale di bruscandoli è mio suocero, che in modo paziente e certosino si dedica alla raccolta di questa deliziosa primizia e ce la fa trovare direttamente nel frigorifero….dovrei fargli un monumento!




Volendo preparare per la cena di domenica un piatto che non mi costringesse a stare dietro ai fornelli troppo tempo, ho creato questa frittata che ho cotto nel forno e che mi è piaciuta veramente molto. Se riuscite a trovare i bruscandoli al mercato, provatela anche voi!
4 uova3 patate di media grandezza200 gr di bruscandoli sbollentati3 cucchiai di pecorino30 gr di guanciale30 ml di latteOlio evo q.b.Sale q.b.
Tagliate a cubetti piccoli le patate. Affettate sottilmente il guanciale. In una padella con un filo di olio scaldate il guanciale per un paio di minuti, unite la patate tagliate a cubetti e lasciate cuocere per 5 minuti. Aggiungete poi i bruscandoli continuando la cottura per altri 3-4 minuti. Sbattete le uova, aggiungete il latte ed il pecorino sempre continuando a sbattere. Aggiustate di sale. In una pirofila disponete il composto patate/bruscandoli poi versate l’uovo sbattuto con il formaggio. Infornate a 180° per 30 minuti circa, lasciate riposare un paio di minuti prima di consumare.


Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Asparagi con salsa gribiche
Crostone con asparagi, uova e tartufo nero
Frittelle di piselli, pecorino e menta
Verdure

Crepes di farina di ceci con ripieno di catalogna



Per chi ha bambini e vuole trovare un modo di farli avvicinare alle attività dell’orto, da sabato scorso e sino al 21 giugno 2015 c’è Il Gioco di inOrto. Il Gioco di inOrto è un progetto che nasce dalla volontà di offrire ai più piccoli un’esperienza istruttiva ma divertente al tempo stesso, che li metta a contatto con l’orto e che li avvicini ai principi di uno stile di vita corretto e un’alimentazione sana. 


Il gioco permette di parlare ai bambini, con un linguaggio semplice ed un approccio ludico affinché comprendano appieno l’importanza delle verdure e acquisiscano maggiore consapevolezza sulle proprie scelte e abitudini alimentari.Da sabato scorso e sino a giugno la Fondazione Bonduelle in collaborazione con Viridea e Città del sole che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto, porterà il suo Gioco di inOrto in tutta Italia con una serie di  13 appuntamenti ludici per avvicinare i bambini al mondo delle verdure. Trovate il calendario degli appuntamenti qui.
Ed ora una ricetta interamente a base di verdure che ho preparato qualche giorno fa quando era da noi mia mamma e che ha conquistato tutti!
Per 4/5 crepe:50 gr di farina di ceci150 ml di latte di soia1 uovoSale q.b.
Per il ripieno: Un basco di catalogna (la parte interna del basco l’ho utilizzata per le puntarelle)5/6 filetti di alici Una decina di olive taggiasche denocciolateOlio evo q.b.1 spicchio di aglioDadini di caciotta di pecora q.b.
Unire il latte con la farina e sciogliere bene avendo cura che non si formino grumi. Aggiungere l’uovo e continuare a mescolare. Lasciate riposare per una mezz’ora circa.Tagliate la catalogna. Scaldate l’olio in una padella, fate rosolare lo spicchio di aglio e sciogliete le alici. Unite dapprima le olive sminuzzate e poi la catalogna. Cuocete per 5-6 minuti. Riprendete la pasta per le crepe. Se non avete una padella apposita per le crepes, utilizzate una padella normale; ungete con uno scottex bagnato nell’olio di oliva il fondo della padella e scaldate. Versate un mestolo del composto, muovete la padella affinché il composto si spanda su tt la superficie della padella. Cuocete un paio di minuti per lato. La prima crepe vi verrà bruttina, poi una volta che prendete la mano, sarete sempre più bravi. Riempite le crepe con la catalogna ripassata in padella. Aggiungete i dadini di caciotta, chiudete la crepe ed infornate il tutto al grill a 150° per una decina di minuti sino a quando la crespella diventi croccante.Mangiate calda!

Lascia un commento goloso
Articoli Correlati
Paccheri al forno e carciofi croccanti
Tagliolini salmone, porri e scorzetta di limone
Lasagne zucca, provolone dolce e pinoli
Seo wordpress plugin by www.seowizard.org.